Coca-Cola o Pepsi? Mc Donald o Burger King? Apple o Android?Brand simili in offerta, qualità, mission. Eppure ognuno di voi si sentirà più o meno vicino ad uno solo dei due, sviluppando quasi un sentimento di astio nei confronti dell’altro. Questo sentimento deriva dalla percezione soggettiva che ognuno di noi ha di un’azienda: parliamo di brand identity.
Cos’è la Brand Identity?
Posto che il brand è l’elemento preferenziale per identificare un prodotto e qualificare l’offerta attraverso la reputazione di cui gode nei confronti di un consumatore; la brand identity è la sintesi della cultura e dei valori aziendali, della sua personalità, della promessa di fondo del prodotto. E’ l’insieme degli elementi espressivi utilizzati dall’impresa per veicolare le credenziali della marca nei confronti del cliente, con il quale stabilire relazione duratura con i clienti, generando valore e attribuendo credibilità ai prodotti.
In poche parole, la brand identity è l’insieme di fattori caratteristici che ci fanno affezionare o meno ad un’azienda, il modo in cui l’impresa vorrebbe che la marca fosse percepita.
Come sfruttare la Brand Identity per il proprio marketing aziendale?
Nell’accezione di marketing, il valore della brand identity è identificabile con tutto quello che deriva dall’immagine di marca, dai livelli di consapevolezza e preferenza del cliente, che si traducono in fidelizzazione. Esso dipende dal prezzo che il prodotto riesce a spuntare, dal numero e dalla frequenza degli acquisti/riacquisti che attiva, risultato della forza con cui tiene attaccati i clienti.
Il brand ha un prezzo. La brand identity fa sì che il consumatore sia disposto a pagare quel prezzo perusufruire dei prodotti o servizi di un certo brand.
Per sfruttare la brand identity all’interno della propria strategia di marketing aziendale, è fondamentale innanzitutto comprendere che l’identità non può essere imposta al pubblico, ma solo suggerita: esiste una fondamentale differenza fra l’immagine desiderata (ovvero il modo in cui l’impresa vorrebbe essere percepita dal pubblico) e l’immagine effettiva elaborata dal consumatore, e non sempre coincidono.
Come creare la Brand Identity attraverso campagne di web marketing?
Non più di una decina di anni fa, le aziende potevano non preoccuparsi degli effetti nocivi di una cattiva customer experience sulla brand identity, questo perchè non esistevano Facebook, Twitter e TripAdvisor.
In epoca pre-social, quante persone poteva raggiungere un cliente arrabbiato con un messaggio negativo su di te? Probabilmente non abbastanza da danneggiare la tua immagine aziendale. Ma quei tempi sono ormai lontani.
Una strategia di digital marketing che non includa i social media non è nemmeno pensabile. Campagne di web marketing ben studiate ed eseguite, portano alle aziende una serie di positività, traducibili in guadagno reputazionale, nuovi clienti e fidelizzazione di essi.
Il web marketing, però, è un’arma a doppio taglio quando si tratta di brand identity: un cliente insoddisfatto, magari a causa dei suoi valori che non corrispondono a quelli di un’impresa, attraverso una singola recensione negativa può rovinare mesi di lavoro volti a trasmettere una certa immagine aziendale
Analizziamo tre esempi di aziende che hanno saputo sfruttare il web per consolidare la loro brand identity ed avvicinarsi al clienti.
Maliparmi. Durante il celebre evento “Vogue Fashion Night Out 2015” – evento cardine della Milano Fashion Week 2015, Maliparmi lancia l’hashtag #MaliVirgola: la celebre illustratrice e instagram influencer @virgola_ (vincitrice degli Igersitalia Awards 2015), ospite nella boutique di via Montenapoleone a Milano, crea ad hoc una collezione di modelli che portano la sua firma. L’iniziativa ha creato un grande fermento soprattutto su instagram, che si è tradotto in una grande affluenza ed incremento delle vendite di Maliparmi nelle giornate successive alla campagna. Il brand Maliparmi ha associato innovatività alla sua immagine prettamente vintage, così da essere apprezzata sia da clienti già affezionate che da nuove giovani consumatrici: la brand identity ne risulta accresciuta.
Durex. Da sempre attiva nella lotta alle malattie sessualmente trasmissibili, nel novembre 2014 lancia l’hashtag #1share1condom. L’iniziativa prevede che, per ogni tweet contenente l’hashtag, Durex regali un preservativo ad un organizzazione no profit che si occupa della prevezione dell’HIV. I preservativi regalati sono stati 2,5 milioni, che equivalgono a 2,5 milioni di persone che hanno aderito alla campagna. Quest’azione di marketing ha consolidato i valori morali e di carità che da sempre contraddistinguono la brand identity di Durex.
Pixar. Inside Out, ultimo film d’animazione della casa cinematografica, analizza le principali emozioni umane (gioia, tristezza, rabbia, disgusto, paura). La campagna marketing dietro ad Inside Out si sviluppa online tramite due azioni principali: l’individuazione di cinque celebri youtubers che impersonifichino le cinque emozioni analizzate dal film ed il lancio di un videocontest intitolato #EmozioniCercasi, che prevede che i bambini girino un video in cui colgano lo spirito dell’emozione da loro scelta, premio una giornata di doppiaggio con il loro coach emozionale preferito. Pixar ha saputo sfruttare il potere degli influencers di Youtube per avvicinare un pubblico fatto non solo di bambini ad Inside Out, senza tralasciare il suo consueto amore per i più piccoli. Un esempio di come campagne di web marketing possano rafforzare la brand identity e la reputazione di un marchio.
Chi si occupa della Brand Identity all’interno di un’azienda?
Creare e consolidare la brand identity di un’azienda è onere soprattutto del reparto marketing.
E’ un lavoro difficile, che richiede grande impegno e la collaborazione di diversi attori all’interno dell’impresa: è necessario un graphic designer che sviluppi un logo riconoscibile e rappresentativo dei valori del brand; questi vanno poi comunicati tramite diversi canali, compito che dovranno svolgere addetti stampa, Social Media e Community Manager; il consolidamento della brand identity spetta a Marketing Manager e organizzatori di eventi. Questa, una linea generale, che però necessita di modifiche caso per caso.
Una strategia di comunicazione e valorizzazione della Brand Identity non più più prescindere da una buona strategia di web marketing di medio-lungo periodo.