In questo post vi spiegheremo cosa sono un hosting condiviso e un hosting dedicato e qual è la scelta più ottimale e conveniente per il vostro business.
Nel momento in cui decidete di approdare nel web, sia che voi siate un’azienda sia un libero professionista, una delle prime scelte che dovete affrontare è quale hosting utilizzare per il vostro sito web.
Oppure il vostro hosting vi ha dato dei problemi e ora è il momento di cambiarlo ma non essendo degli esperti, non sapete quale scegliere, quale si adatta meglio alle vostre esigenze e la rete di certo non aiuta perché c’è tutto e il contrario di tutto.
Niente paura! Partiamo dalle basi
Cos’è un hosting
Un hosting è un servizio che permette di ospitare una pagina web su un server, cioè una macchina o un computer che fa sì che il tuo sito internet sia visibile ai tuoi utenti. Di solito le aziende che offrono questo tipo di servizio mettono a disposizione un pannello di controllo dal quale si possono effettuare diverse operazioni, tra cui creare mail, fare copie (backup) del sito e controllare che tutto sia in ordine.
Cos’è un hosting condiviso
Abbiamo un hosting condiviso quando più siti web sono ospitati nello stesso server. In pratica nella stessa macchina oltre al tuo sito ci sono anche altri siti, diciamo pure che state condividendo un appartamento. Ovviamente ci sono diversi piani di hosting condiviso a seconda delle esigenze. Noi in SED Web, ad esempio, offriamo tre diversi servizi di hosting, base, avanzato e professionale, che si distinguono per prezzi e caratteristiche.
Cos’è un hosting dedicato
Un hosting dedicato è un servizio che mette a disposizione un server tutto per te. In teoria, se acquisti un hosting dedicato una macchina ospiterà solo il tuo sito web. È come affittare una casa per conto tuo. Anche gli hosting dedicati differiscono per caratteristiche e prezzi, ma in generale possiamo tranquillamente dire che sono più costosi dei servizi di hosting condiviso
Hosting condiviso Vs Hosting dedicato
È ovvio che nel momento in cui si sceglie un hosting non bisogna solo fare attenzione alla tipologia ma anche all’azienda che eroga quel determinato servizio.
Ad esempio molti provider non forniscono assistenza o non è adeguata, la connessione al server è lenta o soffrono più downtime (inattività) del dovuto, inoltre alcuni server potrebbero ospitare più siti della loro reale capacità (over-crowded).
Sarebbe troppo facile avere come criterio di scelta il prezzo migliore; potreste correre il rischio di cambiare frettolosamente pagando molto più di quello che avete risparmiato precedentemente.
D’altra parte possiamo affermare che un hosting dedicato si utilizza quando ci sono delle reali necessità: alti livelli di traffico (visite al sito), necessità di particolari configurazioni dal lato del server. Tutti requisiti adatti a determinate tipologie di siti e piattaforme. Per la stragrande maggioranza di progetti online, almeno inizialmente, un hosting condiviso è più che adeguato.
Se avete una piccola o media impresa, un negozio o un sito-portfolio personale, un hosting condiviso è la scelta più ottimale, anche da un punto di vista economico. Erroneamente a quanto si possa pensare, persino un e-commerce può essere ospitato su un hosting condiviso, ripetiamo, sempre se il servizio in sé è di qualità e se l’e-commerce stesso è stato sviluppato rispettando precisi criteri di ottimizzazione.