La velocità di caricamento gioca un ruolo cruciale nel determinare il livello di soddisfazione della “User Experience” (UX) di un sito Web o di un’applicazione.
Gli utenti si aspettano un accesso pressoché istantaneo alle informazioni e interazioni rapide. Per cui il tempo necessario per caricare un sito Web o un’app è diventato un fattore significativo nel determinarne il successo.
La bassa velocità di caricamento può portare a frustrazione, insoddisfazione e persino all’abbandono del sito da parte degli utenti.
In quest’articolo approfondiremo il tema dell’impatto della velocità di caricamento dei siti internet, esaminando vari modi in cui un designer può ottimizzare la velocità di caricamento generale per migliorare l’esperienza dell’utente.
Quello che l’utente vede
La velocità di caricamento può influire notevolmente sulla percezione che l’utente ha di un sito.
Di fatti, quando questo si carica rapidamente, è probabile che gli utenti lo percepiscano come affidabile, pratico e comodo da consultare. D’altra parte, se impiega troppo tempo per caricarsi, viene subito etichettato come lento e scomodo, andando a penalizzare l’esperienza complessiva.
Ad oggi, il tempo medio di circa 2 secondi è considerato come il tempo di caricamento ottimale.
Questo perché, dopo i 3 secondi, fino al 40% degli utenti lascerà il sito (oltre, ovviamente, a spingerli a non tornarci più).
Come ottimizzare la velocità di caricamento
Esistono diversi modi in cui un designer può ottimizzare la velocità di caricamento generale di un sito per migliorare l’esperienza utente complessiva. Uno dei più importanti è ridurre le dimensioni delle immagini e di altri elementi presenti sul sito.
Questo può essere fatto comprimendo le immagini e utilizzando tecniche di ottimizzazione delle stesse. Un modo semplice e gratuito per farlo è utilizzare strumenti di compressione delle immagini disponibili su Internet.
Formattazione file
L’utilizzo del corretto formato di tutti i file può fare una grande differenza nella velocità di caricamento generale. Ad esempio, l’utilizzo di “.webp” invece di “.jpeg” può ridurre notevolmente le dimensioni, con un conseguente alleggerimento delle pagine.
Inoltre, può essere sfruttata la memorizzazione nella cache del browser per migliorare la velocità di caricamento. La memorizzazione nella cache del browser consente al browser di archiviare localmente elementi di un sito Web o di un’applicazione, in modo che non debbano essere caricati dal server ogni volta che l’utente visita il sito Web o l’app. Ciò può migliorare notevolmente la velocità di caricamento e rendere il tutto più reattivo per i visitatori.
Sfrutta le Content Delivery Network
Un altro modo per ottimizzare la velocità di caricamento è utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti o “Content Delivery Network” (CDN).
Una Content Delivery Network è una rete di server distribuiti su aree geografiche più meno ampie che lavorano insieme per fornire rapidamente contenuti agli utenti, indipendentemente dalla loro posizione. Essenzialmente una CDN accorcia il percorso che le informazioni devono compiere per raggiungere l’utente.
Utilizzando una CDN, i designer possono garantire che gli utenti possano accedere al sito Web in modo rapido ed efficiente, anche se si trovano lontano dal server. Questo rapido accesso alle informazioni contribuirà a creare un’esperienza utente fluida e priva di frustrazioni.
Chi progetta un sito può anche utilizzare strumenti di monitoraggio delle prestazioni per tenere traccia della velocità di caricamento e identificare le aree che necessitano di miglioramenti.
Avere un Hosting Provider affidabile
Godere di un buon servizio di hosting può dare una grossa mano al tuo sito Web a caricarsi più velocemente.
Se non sei soddisfatto delle tue attuali prestazioni, potresti considerare di cambiare il tuo piano di hosting.
Disponendo di un servizio di hosting condiviso, per esempio, la velocità di caricamento della pagina potrebbe diminuire perché le risorse del server sono limitate. Se non conosci la differenza tra hosting condiviso e hosting dedicato, puoi scoprirla leggendo il nostro articolo.
La larghezza di banda, l’utilizzo del processore e il numero di processi in esecuzione contemporaneamente sono solo alcuni esempi di ciò che può causare un ritardo nella risposta del server.
Quindi, l’aggiornamento a un piano diverso potrebbe risolvere il problema, ma assicurati di parlare in anticipo con un esperto del loro team di supporto per vedere se l’aggiornamento che hai individuato corrisponde alle tue reali esigenze.

Il Lazy Loading
Il “Caricamento Asincrono” (o “Lazy Loading”) è un’altra tecnica che permette di migliorare la velocità di caricamento delle pagine di un sito. Viene utilizzata per caricare elementi di un sito solo nel momento in cui sono necessari all’utente.
Ciò può ridurre notevolmente il tempo di caricamento iniziale, favorendo un’aumento della velocità delle prestazioni percepite. Il caricamento asincrono può essere particolarmente utile per lunghe pagine a scorrimento, pensa a una pagina di feed infinito su Facebook.
All’opposto, una pagina che non utilizza questa tecnica carica tutti i contenuti immediatamente, sia che siano essi visibili o meno (magari per via della lunghezza della pagina) con un conseguente allungamento dei tempi di attesa.